Una buona cultura della sicurezza può essere promossa dall’impegno della ricerca continua in materia di sicurezza, dall’attuazione di pratiche realistiche per la gestione dei possibili pericoli, attraverso un continuo apprendimento organizzativo e con la condivisione ed una corretta comunicazione tra i lavoratori e tutte le figure presenti in azienda.
La cultura della sicurezza non è “solo”, né tantomeno “principalmente” una questione di atteggiamenti e comportamenti dei lavoratori in officina: “Molte aziende parlano di ‘cultura della sicurezza’ quando si riferiscono all’inclinazione dei loro dipendenti a rispettare le regole e ad agire in sicurezza. Tuttavia, scopriamo che la cultura e lo stile di gestione sono ancora più significativi, se si instaura una propensione naturale ed inconscia alla sicurezza e all’applicazione di un metodo efficace per concentrarsi sulla propria attività.
HSE (Health and Safety Executive) del Regno Unito
Nell’ordinamento italiano per “Sicurezza sul Lavoro” si intende l’insieme delle misure preventive da adottare continuamente per rendere sicuri e salubri i luoghi di lavoro, sì da evitare o ridurre l’esposizione dei lavoratori ai rischi generici o specifici legati allo svolgimento della propria mansione. La salute sul lavoro deve mirare:
- a promuovere e mantenere il più alto livello di benessere fisico, mentale e sociale dei lavoratori;
- alla protezione dei lavoratori durante lo svolgimento della propria mansione;
- alla salute, alla sistemazione e al mantenimento del lavoratore in un ambiente lavorativo adeguato alle sue capacità fisiologiche e psicologiche;
- all’adattamento del lavoro all’uomo e di ogni uomo al suo lavoro.
Lo Studio 626 affianca il datore di lavoro, o un suo delegato nell’affrontare le esigenze quotidiane in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Il nostro studio propone una serie di incontri che prevedono:
- Sopralluoghi in azienda dove vengono valutati i rischi provenienti dagli ambienti di lavoro, dalle attrezzature, dagli impianti presenti e dalle modalità operative utilizzate per lo svolgimento delle varie mansioni.
- Dialoghi con il personale e le figure responsabili della sicurezza volti ad analizzare l’andamento del lavoro durante lo svolgimento delle diverse mansioni ponendo particolare attenzione alle segnalazioni provenienti dai colloqui effettuati.
- Supporto nella progettazione in caso di attivazione di nuove linee di produzione, modifiche strutturali, implementazione e/o sostituzione di attrezzature ed impianti di lavoro.
- Un verbale contente il report dove viene riportato quanto emerso durante il sopralluogo e l’analisi di quanto affrontato nei colloqui con il personale con relativa individuazione ed esposizione di eventuali modifiche volte al miglioramento delle condizioni di sicurezza.
- Check-list personalizzate mirate al continuo accrescimento delle competenze ed aggiornamento della formazione del personale, attraverso la creazione di appositi piani formativi.
- Verifiche ed adeguamenti della documentazione in merito alla sicurezza sul lavoro proponendo aggiornamenti continui in base all’evoluzione della normativa o alle modifiche delle dinamiche aziendali.
- Individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare.
- Sostegno nel mantenimento dei rapporti con gli organi di vigilanza competenti.
- Gestione di ulteriori necessità aziendali per il mantenimento costante della sicurezza aziendale.